E’ notizia di queste settimane che c’è di nuovo movimento nel mercato sia italiano che francese (decisamente più dinamico come vedremo) sul tema delle acquisizioni e dei consolidamenti nel mondo del gioco da tavolo.
In Italia
Si legge infatti che l’italiana Studio Supernova ha comprato la XV Games, due realtà molto giovani con un catalogo sempre più ricco di giochi sia di astratti molto interessanti e curati nel design estetico e ludico (il marchio di fabbrica di XV Games), sia di giochi di peso medio per gamers da parte di Supernova (oltre che una serie di localizzazioni interessanti come Rumble Nations), puntando così ad essere sempre di più un editore (e un distributore con i negozi del franchise Games Academy) a 360°. Le dimensioni dell’operazione non sono paragonabili a quelle più recenti di DV Giochi e Ghenos o al rientro al 100% nella proprietà dei fondatori di Cranio, ma vanno nella stessa direzione: alleanze, fusioni, acquisizioni in una fase di espansione in generale del mercato ludico, ma anche di incertezza a causa della pandemia, stanno trasformando il settore in Italia. Settore che però stenta ad arrivare alle dimensioni di quello tedesco o francese.

In Francia
Nel frattempo Oltralpe, il gigante Hachette ha deciso di essere decisamente più coraggioso di Feltrinelli, e prosegue nel suo investimento nel settore del gioco analogico. Dopo aver acquisito nel 2019 l’editore Gigamic e il distributore Blackrock Games (il terzo più grande in Francia), ha proseguito fondando le etichette di sviluppo Studio H e Funnyfox e ora acquisendo Sorry We Are French (sempre terzo gruppo di sviluppo francese) e Scorpion Masqué. Decisamente non è un interesse collaterale del colosso francese che ha società editrici in diversi paesi compresi USA, UK e Spagna oltre che una joint venture in Cina. In Italia ha una presenza molto piccola: Hachette Fascicoli che ha diffusione solo nelle edicole o via posta ed è divenuta degna di nota nell’ambiente ludico solo di recente con la decisione di pubblicare alcuni dei romanzi di Forgotten Realms e Dragonlance, due notissimi brand legati a Dungeons and Dragons. Tuttavia un impegno più diretto nel nostro paese sembra ancora lontano. Ricordiamo che anche il gigante Asmodee ha il proprio quartier generale in Francia e che da poco si è comprata Board Game Arena.

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